Il divino specchio d’acqua di Pantelleria: visita al Lago di Venere

Lago di Venere

Lo sapevi che a Pantelleria c’è un lago cristallino a forma di cuore? È il Lago di Venere, una dei primi posti che ho visitato sull’isola e che non scorderò mai.

Non avevo mai visto uno specchio d’acqua con una forma così romantica. Per non parlare del colore delle sue acque, che rimandano alle sfumature di mari tropicali, ed i benefici dei suoi fanghi di acqua dolce.

Il Lago di Venere è sicuramente una delle tappe fondamentali durante il tuo viaggio a Pantelleria, uno dei luoghi dove organizzare un’escursione in giornata.

Il Lago di Venere: una spa naturale a cielo aperto

Di origine vulcanica, nacque nella vecchia caldera di un vulcano. Ha mantenuto intatte durante i secoli le sue acque sulfuree, grazie alla pioggia, e alle sorgenti termali che continuano ad alimentarlo dal sottosuolo, raggiungendo una temperatura di 40°-50°. Immergersi nelle sue acque è una toccasana per la pelle, e per il cuore, e spalmarsi addosso i fanghi ricchi di sostanze nutrienti è terapeutico.

Lago di Venere – I fanghi

Gli effetti di questi fanghi sono conosciuti dai panteschi da tanto tempo, infatti in passato le donne dell’isola li usavano anche come detergenti con i quali lavavano i panni.

Molto interessante è fare una passeggiata nella natura che lo circonda, dopo essersi goduti la sessione di benessere gentilmente offerta da madre natura. Intorno al lago la macchia mediterranea è rigogliosa e sono presenti degli endemismi come il Limonio di Pantelleria, (Limonuim Cosyrense). La posizione del lago, geograficamente isolata, lo rende un punto di osservazione naturale dell’avifauna migratrice che qui vi trova riposo e foraggiamento. Dalla primavera all’autunno il lago costituisce una stazione per gli uccelli che percorrono le rotte africane-europee. In particolare, scoprono un habitat perfetto grazie alla presenza abbondante della cannuccia di palude, una specie alloctona che da qualche anno a questa parte, ha sostituito alcune delle comunità originarie del lago. Se desideri approfondire sull’ecosistema del Lago di Venere leggi qui.

La leggenda dello specchio di Venere

Lago di Venere – Limonio di Pantelleria

Il suo nome così evocativo non è casuale. La leggenda narra che la bellezza del lago sarebbe stata apprezzata anche dalla Dea della bellezza e dell’amore, protagonista di miti e altri racconti leggendari. Si dice che Venere si recasse al lago prima di ogni appuntamento con il suo amante, Bacco, il Dio del vino, per sistemarsi ed apparire al meglio ai suoi occhi. Le sue acque, riflettendo la sua figura, avrebbero assunto nel tempo i connotati di uno specchio, restituendone sempre l’incommensurabile bellezza.

A parte la presenza odierna dei turisti richiamati dalle amenità del luogo e al di là di ogni leggenda, i meravigliosi colori dello specchio d’acqua sono stati i protagonisti di varie manifestazioni. Le più famosa, fino a poche decine di anni fa, erano le gare estive intorno al suo perimetro, percorso da muli, asini e cavalli, chiamate in pantesco “a cursa du scècco“.

Tips per la tua escursione

  • Dopo aver trascorso qualche ora tra bagni di bellezza e relax al sole, probabilmente comincerai ad avere fame. Vicino al lago c’è qualche ristorante. Io mi sono concessa un buon pranzetto presso La Trattoria da Pina, un posto molto accogliente, raggiungibile a piedi. Perdendomi tra le sfumature turchesi e azzurre del lago, mi sono gustata un piatto di busiate (tipico tipo di pasta trapanese), al pesto mediterraneo, con prezzemolo, mandorle e ricotta salata. Da bere un quartino di zibibbo, l’uva simbolo di Pantelleria, con una percentuale di grillo tipico dell’area trapanese…un bijoux! Il tutto, compreso il caffè, per un totale di 16.50€, davvero consigliato;
  • Il momento migliore della giornata per andare è dalla mattina fino al primo pomeriggio. La spiaggia è spesso affollata quindi è preferibile arrivare quando non c’è ancora molta gente, inoltre con l’avanzare del tramonto l’ambiente viene oscurato dall’ombra delle colline dietro le quali si nasconde il sole;
  • Per arrivare al Lago di Venere, ti suggerisco di muoverti autonomamente noleggiando un motorino o un’ automobile. Sull’isola ci sono autobus che toccano vari punti ma le corse sono abbastanza sporadiche. La contrada a cui fare riferimento è quella di Bugéber.

Lago di Venere – bagnanti

Appena superato l’ultimo tornante, la vista del Lago di Venere ti apparirà come un sogno ad occhi aperti sulla strada.

Buon relax!

Elena

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Qui ci va il contenuto dl popup in italiano