Sognavo da tantissimo tempo di fare quest’esperienza, la leggerezza con cui la barca a vela scivola sull’acqua mi ha sempre affascinata. Parlandone con un po’ di persone già “navigate” mi sono convinta ancora di più. Così, qualche mese fa ho prenotato un weekend in barca a vela alle Isole Pontine, con gli amici di Mina Vagante Sail.
Giugno mi ha regalato un ‘esperienza bellissima, assolutamente rigenerante, che consiglio a tutti gli amanti del mare, della natura, e a chi desidera allontanarsi dai ritmi quotidiani.
Ma prima di illustrarti l’itinerario, lascia che mi presenti: io sono Elena, e in questo blog condivido con te esperienze e viaggi per la mia amata Toscana e per il Mediterraneo.
Il viaggio
Le isole per me hanno un fascino davvero magnetico. Ne ho visitate tante, in Italia e all’estero, e mi ritengo molto fortunata perché vivo vicino ad alcune delle più belle, a mio parere: le isole dell’arcipelago toscano. Da Livorno si raggiungono facilmente in qualsiasi periodo dell’anno, ma adoro esplorarne sempre di nuove. Dunque, perché stavolta non scoprire le Isole Pontine?!
Ed ecco che salgo sul treno per Nettuno, in provincia di Roma. Intorno a metà pomeriggio, dopo un briefing con il capitano Andrea, che ci informa su alcune regole di sicurezza da rispettare durante il viaggio, salpiamo. L’ emozione è tanta e il tempo scorre osservando le onde che si infrangono su Mina Vagante 2, sovrastate dalla sua splendida vela.
A bordo non mancano mai allegria e convivialità, tra una chiacchiera e l’altra, un bicchiere di vino e un brindisi alla nostra avventura. Andrea ed Alice preparano sempre un buon aperitivo, e si occupano anche di tutti gli altri pasti attingendo dalla cambusa. La prima sera ceniamo in barca. La mattina successiva il risveglio suscita in noi sensazioni inaspettate: gustarsi un caffè illuminati dalla morbida luce del mattino, che riflette sulle lievi increspature dell’acqua, è qualcosa che ti resta dentro.
Palmarola si staglia selvaggia davanti a noi. Andrea ci invita a fare un’ escursione in gommone per ammirarne la costa, così assistiamo ad uno dei tanti spettacoli della natura delle Isole Pontine: Le Cattedrali, una serie di grotte strette e alte di basalto che ricordano una cattedrale gotica. Il viaggio in barca prosegue con la meraviglia negli occhi e dopo una sosta per pranzo in una cala, veleggiamo alla volta di Ponza. Mentre il sole inizia a calare decidiamo di scendere dalla barca e cenare sull’isola per poi fare ritorno dopo una bella serata in compagnia.
La mattina successiva, dopo un tuffo rinfrescante e una sessione di sup per iniziare attivamente la giornata, iniziamo il viaggio di ritorno verso Nettuno. Ci godiamo il calore del sole sulla pelle, tra chiacchiere, e un buon libro. Giungiamo a destinazione intorno a metà pomeriggio. La voglia di rivivere quest’avventura ci pulsa già dentro, tutta la bellezza di cui abbiamo goduto ci resterà nel cuore.
Qualche info utile
Alice ed Andrea sono assolutamente due ospiti molo accoglienti e disponibili a rispondere ad ogni tuo quesito. Se sei curioso di conoscere maggiori dettagli su questo tipo di vacanza, puoi dare un’occhiata alla loro pagina web e al loro account Instagram: @minavagantesail.
Se anche per te fosse la prima volta, ti consiglio di cominciare con un weekend, e poi magari organizzare una settimana in futuro. In barca a vela, nonostante ci si possano ricavare momenti di intimità, bisogna avere spirito di adattamento e sapere che gli spazi vengono quasi sempre condivisi. Il mio consiglio è quello di non lasciarti scoraggiare: per il mal di mare esistono rimedi, al contrario non considerando un’esperienza del genere, ci si priva di emozioni uniche, difficili da spiegare.
Buon vento!
Elena