Street art a Malaga: il lato underground della città natale di Picasso

cosa vedere a Malaga
Scala colorata nel quartiere di Lagunillas

Malaga, una delle porte spagnole del Mediterraneo, è stata una grande scoperta. Vivace, colorata, è una meta iberica assolutamente da visitare. Ad un paio d’ore di volo dall’Italia, è una città da scoprire in tutte le stagioni, grazie al clima mite e soleggiato tutto l’anno. Se stai progettando un viaggetto, qui trovi l’itinerario per un city break di due giorni.

Per le vie del centro storico si respirano l’aria che sa di salmastro e la tipica atmosfera andalusa, quella del vociare allegro delle persone, della rilassatezza, e del brindisi alla prima occasione buona.

Ma quello che non ci si aspetta, e che mi ha stupito molto piacevolmente, è la street art a Malaga, fiorita da qualche anno a rivalorizzare delle aree della città lasciate a loro stesse come i quartieri di Soho e Lagunillas. Se hai voglia scoprire la città in modo diverso ti consiglio prenderti almeno mezza giornata alla ricerca dei murales più belli.

Chameleon – Roa

MAUS Soho, el barrio de las artes

Soho, sì, starai pensando a quello che è subito venuto in mente anche a me: lo stesso nome di uno dei quartieri più vibranti di Londra. Chissà se è un caso, sta di fatto che questa zona famosa anche come quartiere della arti, è diventata un fervente centro culturale grazie alla volontà cittadina, nel centro di Malaga.

Il progetto che dette l’impulso a questo cambiamento si chiama MAUS (Málaga arte urbano Soho), e nacque d un’associazione civile, avendo inizio nel 2013. Il festival urbano che accese con eventi musicali, mercatini, proiezioni di video le vie del quartiere riprese poi nel 2015. In quegli anni molti artisti provenienti dal tutto il mondo risposero al richiamo del processo di riqualificazione a colpi di graffiti che ha contribuito a rendere la città un referente dell’ambito dell’arte dentro e fuori dai confini nazionali.

Le opere di street art a Malaga sono innumerevoli e se ne trovano in tutti gli angoli. Tra quelle di impatto più forte ci sono quella di Ben Eine che accompagna il percorso lungo il fiume Guadalmedina, i cui argini hanno ispirato vari artisti, per circa 130 m con una scritta lunghissima e l’inconfondibile lettering. Proseguendo poi la passeggiata verso il porto ci si imbatte nei maestosi murales di Shepard Fairey, l’artista americano di fama mondiale più noto come Obey, dell’inglese AkaDean Stockton, in arte D*Face, Pace e Libertà e Pilota da Combattimento. Questi bellissimi graffiti sovrastano il CAC (Centro de Arte Contemporáneo) che ha l’ingresso gratuito ed ospita spesso mostre interessanti.

Pilota da Combattimento – Pace e Libertà

Street art Malaga, il quartiere di Lagunillas

Molto vicino a Plaza de La Merced, una delle piazze più frequentate da abitanti e turisti della città si trova il quartiere di Lagunillas. La differenza con l’eleganza del centro storico è evidente, si viene catapultati immediatamente nella periferia della città anche se geograficamente non lo è. La zona sembra essere abbastanza degradata, la maggior parti degli edifici fatiscente, ma fortunatamente ci sono tanti bei murales super colorati a rallegrare viuzze e cortili.

Mi ha colpito molto vedere bambini giocare per strada, senza cellulari né dispositivi elettronici, ma divertirsi con una palla, lo skateboard, o i pattini all’area aperta in questo cortile che vedi nella fotografia, dove si gioca ancora ai giochi che mia mamma mi ha raccontato di fare con gli amici da bambina.

Alcuni graffiti sono sciupati dall’intemperie del tempo ed altri si conservano ancora molto bene e stupiscono per la loro bellezza, ma ti accorgerai che qui l’impeto artistico si è manifestato più liberamente rispetto a Soho. A Lagunillas non arrivarono mai i finanziamenti previsti inizialmente per la rigenerazione del quartiere, così se ne fecero carico due associazioni che nel 2014 coinvolsero la comunità per abbellire e migliorare la zona. Da quel momento tanti artisti sono arrivati per lasciare la loro firma sui muri.

Una Monna Lisa sui generis

I graffiti del centro storico di Malaga

Ballerina di flamenco

Anche perdendosi tra i vicoli del centro storico si trovano alcune opere di street art a Malaga. Una di esse è quella in copertina, dove un volto di donna è stato riproposto in chiave cubista, in omaggio a Picasso, il cui museo a lui dedicato si trova proprio nelle sue vicinanze.

Altre ritraggono diversi personaggi, uno tra tutti questo bel primo piano di una ballerina di flamenco, per ricordare ai visitatori della città andalusa, una delle sue più radicate tradizioni culturali.

Street art Malaga, la mappa

Ricapitolando, le zone dove si concentrano la gran parte dei murales sono:

  • Soho
  • Lagunillas
  • Le sponde del fiume Guadalmedina
  • Centro storico

Ecco la mappa completa per scovare tutte le opere di Malaga. Ti basterà allargare e rimpicciolire con il cursore per capire dove sono situate e andare a cercarle, se desideri vederne qualcuna in particolare.

Spero che questo itinerario insolito ti sia piaciuto. Se come me, ami la street art, ti consiglio di dare un’occhiata sul mio sito per scovare altri luoghi da scoprire nella stesso modo. Credo fortemente che sia uno strumento potente per creare comunità ed identità, e poi le strade colorate sono sempre più belle!

Elena

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