La danza della api: in ballo per la loro sopravvivenza

la danza delle api

Di un’intelligenza eccezionale, dotate di spiccate capacità di comunicazione, oggi voglio dedicare questo articolo alle grandi impollinatrici del nostro ecosistema: le api. Questi piccoli insetti ci regalano da sempre l’edulcorante naturale più antico del mondo, il miele. Ma se la produzione di questo prodotto, dai grandi benefici per il nostro organismo, non fosse già di per sé abbastanza sorprendente, oggi vorrei farti conoscere meglio queste creature speciali. Hai mai sentito parlare della danza delle api?

Le api vivono secondo una struttura sociale bene definita, all’interno della quale ognuna di loro ricopre un ruolo, garantendo così la sopravvivenza del gruppo. In ogni sciame vive un’unica femmina fertile, ovvero l’ape regina, che è anche l’ape più importante. Non ci si aspetterebbe mai una tale organizzazione da parte di esseri così piccoli, invece il loro è un mondo molto complesso e affascinante.

La danza della api, il movimento come comunicazione

La comunicazione della api è uno degli aspetti che più ha interessato gli entomologi. È stato scoperto che esse comunicano tra di loro attraverso la secrezione di differenti tipi di feromoni: in questo modo la ricezione di un tipo o un altro assume un diverso significato. Inoltre, strano ma vero, sembra che le api sappiano ballare: si parla infatti di danza delle api per indicare uno dei loro strumenti di comunicazione più curiosi. Si tratta di una serie di movimenti e spostamenti che costituiscono dei segnali tramite i quali si inviano messaggi alle altre api. Nel 1973 lo scienziato Karl von Frisch vinse il premio Nobel perché riuscì a dimostrare che questi insetti modulano i movimenti del corpo a seconda del messaggio che vogliono mandare.

Analizzando alcune tra le loro caratteristiche, si capisce subito perché Madre Natura ha affidato loro dei compiti così importanti.

  • L’ape regina può vivere fino a 5 anni a differenza della api operaie che vivono solo qualche settimana. Se la regine muore, le altre provvedono ad eleggerne una nuova, alimentando la larva prescelta con la pappa reale, che la renderà fertile;
  • Le api sono capaci di riconoscere i volti, come noi;
  • La danza delle api, si manifesta per esempio, quando un ape trova una fonte sostanziosa di nettare e torna all’alveare per indicare la via alle sue compagne;
  • Le api operaie sono quelle che si occupano della difesa dell’alveare dagli attacchi dei predatori;
  • La puntura dell’ape è mortale, in quanto il pungiglione rimane conficcato nella pelle del nemico, lacerando il ventre dell’insetto stesso

Le api, fonte di ricchezza per il nostro pianeta

Pochi giorni fa si è celebrata la giornata mondiale delle api. La loro vita è essenziale per il nostro ambiente perché garantiscono costantemente il mantenimento della biodiversità sulla Terra, e il loro ruolo insostituibile nell’ecosistema: si stima che circa il 35 % del cibo con cui noi esseri umani ci nutriamo derivi dalla loro attività di impollinazione. In maniera molto semplice, contribuire all’ estinzione della api significa privarci di buona parte di frutta e verdura con cui prepariamo ogni giorno i nostri piatti preferiti.

Io penso che non si dovrebbero istituire celebrazioni del genere per ricordarci di rispettare la vita degli esseri viventi, ma le api stanno scomparendo e sono convinta che sia necessario fermare questo scempio. Arginare il problema è ancora una volta nelle mani di ognuno di noi, ma che cosa possiamo fare concretamente? Ecco di seguito qualche azione da prendere in considerazione:

  • Prediligere l’acquisto di prodotti biologici, per lui cui coltivazione non siano stati usati pesticidi, una delle cause principali di morte degli insetti;
  • Adottare un alveare supportando così le attività di piccoli apicoltori su piattaforme come 3bee;
  • Piantare sul tuo balcone piante dalle quali le api ricavano il nutrimento.

Inoltre credo che vivere esperienze a contatto con le api possa favorire empatia e compassione nei loro confronti. Probabilmente tante persone smetterebbero una volta per tutte di scacciarle malamente e comprenderebbero il valore della loro esistenza. Ti consiglio di dare un’occhiata alle attività didattiche organizzate dall’azienda agricola Cuore Rapace in Toscana.

Speriamo che le api tornino a godere di buona salute per lungo tempo. Non possiamo far altro che essere grati per il loro operato e dunque cercare di proteggerle. Ricordiamocelo, sono loro le eroine dell’impollinazione, e poi, mica vorrai far a meno del miele?

Elena

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