Adrenalina sulle Dolomiti Lucane: il volo dell’angelo in Basilicata

volo dell'angelo

Che cosa ti viene in mente quando pensi alla Basilicata? Io direi: tradizione, accoglienza calorosa, e…avventura!

volo dell'angeloNel 2020, complice la pandemia, ho trascorso le vacanze estive in Italia, il nostro meraviglioso Paese che ha un’infinità di luoghi da scoprire. Ero orientata al meridione, in particolare desideravo visitare un territorio tra i meno popolari. Indecisa tra varie destinazioni, cominciò a risuonarmi nella testa il ricordo di un’esperienza che io ed altri regalammo ad uno dei miei migliori amici per la laurea anni prima…il volo dell’angelo!

Da amante dell’adrenalina, non potevo non provare, così decisi che la mia destinazione sarebbe stata la Basilicata, un tour on the road di 10 giorni, tra divertimento, natura e cultura…E non potevo fare scelta migliore, me ne sono innamorata!

Il Volo dell’ Angelo

Non avrei mai pensato che un angelo sfrecciasse in cielo così velocemente, ma dopo il volo dell’angelo mi sono ricreduta! Il rush di adrenalina è pazzesco, quanto mi sono divertita! Descrivere la sensazione che si prova volando è molto difficile: posso dirti che è un’emozione unica che tutti dovrebbero provare: si è pervasi da un immenso senso di libertà. Qualche attimo di paura si prova sempre, è innegabile, soprattutto durante i preparativi prima di lanciarsi, ma non mi tirerei mai indietro per questo. Una volta stato in cielo, non rinuncerai a volare di nuovo!

Non preoccuparti, il volo dell’angelo è sicuro. Viene fornita l’attrezzatura necessaria e gli operatori spiegano a tutti quale posizione mantenere durante il volo e come “atterrare”. Sono due i voli, andata e ritorno, a circa a 120 km/h, e la velocità di percorrenza dipende dal peso della persona e dal vento, in genere 1,5 minuti di media. Puoi volare individualmente o con un’altra persona scegliendo da quale stazione partire: Castelmezzano o Pietrapertosa. Io sono partita da Castelmezzano e dal centro del paesino ho usufruito del servizio navetta, per poi raggiungere la stazione di lancio dopo un trekking di 20 minuti. Puoi controllare i prezzi e acquistare il biglietto nella pagina web dedicata, dove troverai ulteriori informazioni. 

Se deciderai di farlo, potrai goderti un panorama spettacolare da una prospettiva davvero inedita: ai tuoi piedi scorgerai la vegetazione e i tetti dei borghi incastonati tra le rocce delle Dolomiti Lucane. Ti ho convinto? Dai, buttati!

Le Dolomiti Lucane e i suoi borghi d’incanto

Ebbene sì, le Dolomiti si trovano anche nel sud Italia. Queste montagne sono state chiamate così, come anche Piccole Dolomiti, grazie alla forma delle guglie che ricorda quelle delle pale venete e trentine. Le cime si stagliano nel cielo e spiccano rispetto al resto del paesaggio, dai pendii più morbidi. La vegetazione è rigogliosa e gli scorci molto suggestivi, soprattutto all’imbrunire quando i lampioni illuminano le strade e le casette si accendono come fossero dei lumini.

Castelmezzano e Pietrapertosa sono stati nominati tra i borghi più belli d’Italia. Fanno parte del Parco regionale di Gallipoli Cognato e delle Piccole Dolomiti Lucane. Qui non è permessa la costruzione di strutture invasive, la maggior parte della strutture ricettive sono bed and breakfast, e i turisti vivono esperienze da veri local a contatto con la natura e con gli abitanti del luogo, sempre molto ospitali e curiosi di sapere che fai e da dove vieni.

Alcuni suggerimenti per vivere a pieno questi borghi:

  • fai lunghe passeggiate tra le stradine strette a saliscendi;
  • alza la testa per scorgere quelli che diventeranno peperoni cruschi lasciati ad essiccare al sole;
  • respira a pieni polmoni l’aria pura di montagna e gli antichi profumi che le botteghine emanano;
  • osserva le diverse forme delle pietre che spesso sembrano animali.

 

E se dopo il volo dell’angelo sentirai ancora tanta voglia di avventura, qui trovi altre attività che magari fanno al caso tuo:

  • attraversa il Ponte Nepalese che collega i due borghi, parte integrante della via ferrata
  • percorri l’antico sentiero contadino delle 7 Pietre, o uno tra i sentieri che più possano interessarti;
  • prenota un’escursione in quad per scoprire i borghi da un’estremo all’altro.

Per il pernottamento ho scelto Al Balcone delle Dolomiti  a Castelmezzano e sono stata davvero fortunata. La proprietaria, una ragazza giovane, allegra e sorridente, si è resa disponibile per qualsiasi cosa, elargendo tantissime informazioni, mi sono sentita a casa. Oltre alla caldissima accoglienza, la struttura dispone di una terrazza con una vista eccezionale proprio sulle Piccole Dolomiti. La sera mi sono regalata una cena tipica seduta in un intimo terrazzino vista Piccole Dolomiti presso la Trattoria del Vecchio Scarpone, che bontà! Piatti abbondanti a base di prodotti a km 0 cucinati con sapienza e amore, e serviti con tantissimi gentilezza, che non gusta mai. 

Non so decidere quale dei due borghi mi è piaciuto di più, sicuramente hanno superato tutte le aspettative. Non vedo l’ora di volare di nuovo!

Elena

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