Sei mai stato in Piazza dei Miracoli? La sua fama ha conquistato il mondo e scommettiamo che se non l’hai ancora visitata sarai sicuramente curioso di scoprirne la bellezza da tanti decantata. Lo sai che adesso è possibile osservarla dall’alto? Vieni a vederla con me!
A spasso tra Medioevo e tempi moderni
Tutti i monumenti della piazza sono noti per il loro splendore architettonico, ma il più conosciuto in assoluto è la Torre Pendente, nonché campanile della Cattedrale. Dalla sua cima la vista è mozzafiato, ma non scoraggiarti se pensi che 294 gradini siano troppi da salire, potrai comunque goderti il panorama dal camminamento in quota delle Mura di Pisa.

Durante il Medioevo, Pisa era difesa da una cinta muraria che ne delineava il confine, parte della quale ha resistito al passare del tempo. Fortunatamente, oggi, grazie ad operazioni di riqualificazione urbana, si possono percorrere più di 3 km sulle mura, attraversando la parte nord della città. Turisti e cittadini possono finalmente ammirare Piazza dei Miracoli da una posizione privilegiata, e guardare scorci nascosti agli occhi di chi sceglie le classiche vie pedonali. Questo piacevole trekking urbano racconta la storia della città e mostra le sue diverse sfaccettature, oltre ai punti di interesse risalenti a diverse epoche.
Un miracolo di piazza
Il vero nome dello slargo è Piazza del Duomo, ma da circa un secolo a questa parte, grazie a Gabriele D’Annunzio, tutti la conosciamo come Piazza dei Miracoli. Lo scrittore restò talmente estasiato da tanta armonia che non poté far altro che definirla frutto di un miracolo.
La sua stupefacente bellezza non è l’ unica particolarità del complesso monumentale. Alcuni studiosi lo definiscono un luogo unico in quanto la posizione degli edifici è la stessa degli astri della costellazione dell’Ariete. Infatti, fino al 1749 l’anno pisano iniziava il 25 Marzo, pochi giorni dall’inizio della primavera, periodo che coincide con l’avvento astrologico dell’Ariete. Due arieti si riconoscono anche nei bassorilievi ai lati della porta di entrata della Torre.
Tutto ciò a testimonianza del fatto che i pisani si identificassero proprio con questo animale: simbolo di determinazione, sacrificio e rinascita, l’Ariete rispecchia a pieno la loro caparbietà. Nel corso dei secoli, effettivamente, hanno spesso dimostrato di saper rialzare la testa davanti a molte difficoltà, soprattutto contro i Fiorentini, che alla fine del 1500 diedero forte impulso al porto di Livorno per espandere i proprio commerci marittimi e spodestare Pisa.
Qualche info utile
- La stazione ferroviaria più vicina è San Rossore e dista circa 10 minuti a piedi dalla piazza. Se arrivi in auto ti consiglio di parcheggiare in Pisa Tower Parking o negli stalli blu nei pressi della piazza che è esclusivamente zona perdonale.
- L’ingresso alla piazza è gratuito. Si paga solo l’entrata ad alcuni monumenti, ma è prevista una scontistica a seconda di quanti vorrai visitarne.
- La passeggiata in quota è alla portata di tutti, anche alle persone meno sportive, il percorso è in piano e non presenta nessuna difficoltà. I 4 punti di accesso e discesa sono distribuiti lungo il percorso, quindi decidi tu quanto e verso quale direzione camminare.
Piazza dei Miracoli colpisce da ogni angolo, ma ogni volta, dall’alto, io rimango a bocca aperta.
Aspetto le tue impressioni, e se scopri un’altra prospettiva inedita non dimenticarti di farmelo sapere!
Elena